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martedì 29 marzo 2011

"RESISTERE"


La salute del sistema Italia non è confortante... I dati forniti nel dicembre 2010 dall'ISTAT descrivono uno svilimento, una mancanza di speranze e un'incapacità di “sognare” della società italiana che evidenzia la crisi di valori nella sfera degli individui, soprattutto nei giovani, nel nostro futuro.
Da tempo sono scomparse le grandi rappresentanze collettive come i partiti di massa, le organizzazioni dei lavoratori e ci ritroviamo una società parcellizzata e “persuasa” dai venti mediatici che da un ventennio ignorano un dialogo nel tessuto sociale per dedicarsi al sostegno della politica aziendale esercitata dal “patron” degli scandali internazionali e dagli scandalucci di casa nostra (e/o cosa nostra) di quest'ultimo ventennio.
Ci ritroviamo quindi con le amministrazioni locali bloccate da un governo centrale che si spaccia per federalista, una Protezione Civile s.p.a. profit, rifiuti urbani, rifiti tossici ed eco-balle super-profit, il Mezzogiorno depredato e con le criminalità organizzate (e non ci riferiamo qui ai partiti di governo) intrecciate ai sistemi amministrativi.
In questo scenario ombroso post-democratico è confortante constatare che c'è chi si è riunito per elaborare un piano di rilancio della nostra democrazia, un piano per “resistere” e superare questa impasse: le assemblee nazionali del PD, i cui punti programmatici mostrano un percorso riformista, progressista e di risonanza europea che risvegli l'Italia alla propria identità.
Avremo occasione di ascoltare e commentare questi progetti nelle sere del 4, 11, 14 e 18 aprile presso il circolo PD di Piazza Colombo a Sanremo. Programma degli incontri. Naturalmente tutti i punti programmatici sono consultabili attraverso il sito del PD Sanremo.
Andrea Bonaveri                                                                                                           

venerdì 4 marzo 2011

I NOMI DEI SENATORI FIRMATARI VIOLENZA SESSUALE "LIEVE" AI MINORI LEGGI, MEMORIZZA, DIFFONDI


LEGGI, MEMORIZZA E DIFFONDI Si erano inventati un emendamento ignobile nel disegno di legge sulle intercettazioni e vi avevano infilato l'emendamento 1.707, introducendo il termine di "Violenza sessuale di lieve entità" nei confronti di minori.
Firmatari alcuni senatori di Pdl e Lega che proponevano l'abolizione
dell'obbligo di arresto in flagranza nei casi di violenza sessuale nei confronti di minori, se -
appunto - di "minore entità".
Senza peraltro specificare come si svolgesse, in pratica, una violenza
sessuale "di lieve entità" nei confronti di un bambino.
Dopo la denuncia del Partito Democratico, nel Centrodestra c'è stato il
fuggi-fuggi, il "ma non lo sapevo", il "non avevo capito", il "non pensavo che fosse proprio così" uniti all'inevitabile berlusconiano "ci avete frainteso".

Poi, finalmente, un deputato del Pd ha scoperto i firmatari dell'emendamento 1707.

Annotateli bene e ricordiamocene:

     
sen. Maurizio Gasparri (Pdl),
sen. Federico Bricolo (Lega Nord Padania),
sen. Gaetano Quagliariello (Pdl),
sen. Roberto Centaro (Pdl),
sen. Filippo Berselli (Pdl),
sen. Sandro Mazzatorta (Lega Nord Padania)
sen. Sergio Divina (Lega Nord Padania).

Per la cronaca:


il sen. Bricolo era colui che proponeva il "carcere per chi rimuove un
crocifisso da un edificio pubblico" (ma non per chi palpeggia o mette un dito dentro ad una bambina o un bambino);
il sen. Berselli è colui che ha dichiarato "di essere stato iniziato al
sesso da una prostituta" (e da qui si capisce molto...);
il sen. Mazzatorta ha cercato di introdurre nel nostro ordinamento vari  "emendamenti per impedire i matrimoni misti";
mentre il sen.  Divina è divenuto celebre per aver pubblicamente detto che "i trentini sono come cani ringhiosi e che capiscono solo la logica del bastone" (citazione di una frase di Mussolini).